Selvatico. Tre è un percorso che collega più musei e spazi espositivi dislocati nel territorio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Le molte mostre attraverso cui si estende e articola il progetto, tutte ricondotte al volto, sono abbracciate dal titolo Una testa che guarda, omaggio non troppo segreto ad Alberto Giacometti.
Il volto è l’immagine che guida e governa un percorso espositivo che è vera e propria mappa che congiunge luoghi, storie, memorie e collezioni che caratterizzano e distinguono i nove paesi che insieme hanno contribuito al formarsi e precisarsi di questo nuovo episodio di Selvatico.
Selvatico è una geografia dell’arte che colloca il suo punto di osservazione, e azione anche, in provincia, occupando uno spazio ai margini e facendo di questa sorta di isolamento testardo suo centro e forza propulsiva.
Selvatico gioca a scoprire e svelare affinità e incastri tra mondi. E si nutre del contrasto per vedere meglio. Per questo si sviluppa sempre in percorsi plurali che si allargano e intrecciano e tengono insieme, in continua oscillazione e alternanza, punti di vista differenti e molteplici. In uno sforzo costante di incontro ed empatia con le cose e le storie che queste trattengono.
Una testa che guarda, immagine doppia che rende esplicita la relazione che si instaura nell’atto del vedere e, contemporaneamente, dell’essere visti, è il titolo che abbraccia tutti i movimenti di questo terzo episodio di Selvatico, che presenta molte novità rispetto alle edizioni passate, su tutte l’arco temporale che da novembre si estende sino a febbraio, in un susseguirsi di mostre e appuntamenti differenti per temperatura e tipologia di narrazione, e che, pur aprendosi e ramificandosi in percorsi anche molto diversi e distanti tra loro, si iscrivono infine tutti, dentro al comune paesaggio costituito da questo grande e composito volto plurale.
Una mostra di facce e volti e teste molte, una fitta foresta di sguardi in cui perdersi e riconoscersi.
Sezioni
Il buco dentro agli occhi o il punto dietro la testa
Allargare lo sguardo. Paesaggio di campagna con muro e ritratto