Cecilia Pirazzini, Alice Iaquinta, Pamela Casadio, Arianna Zama,
Gioele Melandri, Massimiliano Fabbri

LA FABBRICA DELLA CARTAPESTA [VAROLANDIS MUNDIS]

Ecco la squadra della scuola e museo in spolvero e al gran completo per il laboratorio della cartapesta (e di pittura finale) che è una delle nostre specialità e piatto forte che ogni anno riproponiamo in occasione della festa della Segavecchia, la sagra più antica del paese, legata alla famiglia Sforza di Milano che ebbe per l’appunto origini cotignolesi.

Non sappiamo ancora quale sarà il tema che proporremo ma di certo guarderemo e studieremo ancora una volta i bellissimi mascheroni in cartapesta di Luigi Varoli conservati al museo, per poi farne di nuovi di questi grandi testoni in cartapesta che diventano un po’ autoritratti non troppo nascosti e altri abitanti del paese.

Il corso è finalizzato alla preparazione di teste in cartapesta per la sfilata e altri allestimenti da inventare tra primavera e l’estate: ogni partecipante realizza una sua maschera personale che indosserà e che porterà a casa al termine della parata finale e degli allestimenti sparsi tra museo e paesaggio.

Date e orari: 6 incontri di 2 ore ciascuno, il mercoledì sera dalle 20.30 alle 22.30

12-19-26 febbraio | 4-11-18 marzo 2020

Partecipazione gratuita (con prenotazione obbligatoria)
postaselvatica@gmail.com
o chiamando 0545 908 812

La Fabbrica della Cartapesta, in cui la carta accumulata si incontra finalmente con l’acqua incollante; e poi il cartone e le sue pieghe misteriose, e il gonfiarsi dei palloncini talvolta esplosivi, il forante filo di ferro e lo scotch di tutti i tipi che adoriamo.

Ingredienti, miscele e ricette, improvvisazioni sparse e tecniche punk che prendono sempre più spazio per far crescere e affiorare maschere quasi parlanti che sfileranno in parata per la Segavecchia, la festa più antica di Cotignola in cui c’entrano ancora una volta gli Sforza, le streghe, le fatture e il malocchio, il fuoco e la fine dell’inverno… (La Segavecchia è una specie di carnevale che cade ogni anno a metà quaresima.)

La bellissima fotografia della maschera in cui Luigi Varoli si è fatto un autoritratto in cartapesta, testa conservata al museo, è di Marco Zanella, realizzata questa estate nel corso di una sua residenza a Cotignola, tra paglia, scuola, museo, bar, amore e paesaggio.