Ven 16.30-18.30 - Sab e festivi 10.00-12.00 / 15.30-18.30

Cotignola 44-45

Cotignola 44-45

La città di Cotignola è stata duramente colpita durante il secondo conflitto mondiale, in particolar modo a cavallo tra 1944 e 1945 quando il fronte stazionario lungo l’argine del fiume Senio inflisse tragiche ferite al tessuto urbano e alla popolazione. Da una parte l’esercito alleato Neozelandese e dall’altra la controparte tedesca, ormai in fuga, colpirono a tappeto il territorio per più di 140 giorni consecutivi fino alla famosa “operazione Bandiera Bianca” messa in atto da Don Stefano Casadio, allora parroco del Comune, e Leno – partigiano comunista – per chiedere di cessare il fuoco.

Il Museo Varoli offre, nella sua rinnovata sede di Casa Varoli, una sezione dedicata alla memoria del paese prima, durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Visibili nel percorso di visita il prezioso video della liberazione ad opera dell’esercito alleato rinvenuto nel 2016 nell’Archivio di Stato Neozelandese (oggetto poi di una sonorizzazione da parte della band ravennate Ronin) e un album di fotografie che raccontano della distruzione. Inoltre, sul nostro canale YouTube, è disponibile una rassegna di video-narrazioni, Memorie di Fiume, a puntate dove professionisti e collaboratori del museo danno voce a ricordi, ricostruzione, luoghi ed episodi salienti della storia dagli anni Quaranta ad oggi.

SITO WEB COTIGNOLA 1944-1945

Il progetto “Cotignola 1944-1945” ha l’obiettivo di fornire a chiunque una solida base di materiali e informazioni per lo studio, il ricordo e una memoria che si rinnovi nel tempo. Per non dimenticare tutti coloro che a Cotignola affrontarono la guerra.

In collaborazione con l’associazione Senio River 1944-1945

Una lucciola nel sole della libertà

Testimonianza del giovane partigiano Ciro Dalmonte (nome di battaglia Tarzan)
Trascritta e stampata nel 1966 e ristampata a cura dell’Istituto Storico della Resistenza di Ravenna in copia anastatica nel 2016.
Il racconto di Tarzan prende vita attraverso la voce narrante di Gianandrea Nadiani, trasformandosi da carta ad audiolibro.

L’audiolibro è prodotto dal Comune di Cotignola in occasione dell’80° Anniversario della Liberazione.

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In via verso l’ignoto

L’otto dicembre 1943, giornata piena di ghiaccio e di nebbia, Ciro Dalmonte alias Tarzan, si prepara a partire per l’avventuroso cammino, davanti a lui l’ignoto, l’insidia, la guerra e forse anche la morte. Ben presto si trova ad affrontare i disagi e i primi sacrifici. Ma ha 18 anni e pensa che gli siano scudo contro ogni pericolo.

Appennino Tosco-Romagnolo

L’intera brigata a cui Tarzan viene assegnato si trasferisce al confine appenninico Tosco-Romagnolo. La necessità estrema di procurarsi armi e munizioni li vede costretti al primo attacco frontale. Passano le settimane e vengono trasferiti a Ridracoli, durante il soggiorno Tarzan fa la conoscenza di una ragazza e la sua giovane età lo porterà verso una nuova avventura.

Un terribile combattimento

Mentre Tarzan combatte sulle alture di Civitella, suo padre prova a raggiungerlo a Ridracoli, ma sarà vano il tentativo di poter abbracciare suo figlio a causa degli attacchi sempre più duri da parte dei nazifascisti.

All’alba del 12 aprile 1944, Ciro Dalmonte, partecipa a una delle battaglie più dure a cui abbia mai preso parte.

Gravemente ferito

Durante la battaglia del 12 aprile, il protagonista, viene ferito da una raffica di arma automatica. Compie immani sforzi per salvarsi e sfuggire al nemico.

Sfinito nel fisico e depresso nello spirito, crede che sia giunta la sua ora.

Dalla casa alla prigione

Tarzan prova la gioia di sapere che, grazie all’aiuto del Commissario Prefettizio di Cotignola, può tornare a casa e riabbracciare i propri cari. Dopo un breve periodo di riposo viene tradito da un conoscente e portato dalle S.S. nel carcere di Lugo dove viene sottoposto ad aspri e subdoli interrogatori.

Esiodo Rava

Tarzan torna alla “guerra” e il 10 agosto 1944 si trova sul Monte Faggiola ad affrontare un’altra battaglia, resa ancora più dura dall’inferiorità numerica e dall’armamento a loro disposizione.

Qui incontra il suo amico fraterno Esiodo Rava, compagno di lieti giorni lontani e compagno nelle file partigiane.

Finalmente a casa

La voglia di tornare alla sua piccola Cotignola domina Tarzan che tutto compie o tenta per raggiungerla.

Finalmente spunta il glorioso 10 aprile 1945 che vede le spalle dei nemici in fuga.Tarzan può salutare i suoi amici e festeggiare il suo ritorno.

La casa Studio

Nuova Casa Varoli. Cimeli, mirabilia, strumenti musicali e una piccola biblioteca

I Giusti

La sezione dedicata ai Giusti fra le Nazioni cotignolesi

Cotignola 44-45

“Blasted off the map”. Cotignola prima, durante e dopo il secondo conflitto mondiale

Varoli contemporaneo

Una sezione diffusa dedicata alle opere di arte contemporanea acquisite, donate e commissionate in dialogo con Luigi Varoli

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